Nel cuore del Tavoliere c’è il Santuario dell’Incoronata, fondato nel secolo XI, alla luce del rinvenimento della statua della Madonna Nera da parte di un pastore tra i rami di una quercia. Risalendo la SS 16 in direzione nord, si arriva a Foggia. Nel centro storico della città si stagliano i profili del Duomo, eretto tra il 1172 e il 1179.
Nella cattedrale è venerata l’antica immagine dell’Icona Vetere. A circa 30km da Foggia (SS 89) in direzione Manfredonia, ai piedi della costa sipontina, c’è l’Abbazia di San Leonardo, fondata dai Canonici Regolari di S. Agostino. Da Manfredonia si rggiunge comodamente San Marco in Lamis, passando da San Giovanni Rotondo. Alla periferia di San Marco, immerso nel bosco, c’è il Santuario di Santa Maria di Stignano, l’edificio conventuale costruito dai Monaci Cistercensi verso la metà del 1300. Dalla parte opposta del centro abitato, c’è il convento-santuario di San Matteo.
La fondazione dell’antica abbazia risale alla prima espansione benedettina in Capitanata. Nell’attuale santuario, oltre alla chiesa ed alla sacrestia, si consiglia la visita della biblioteca. Attraverso vallate e conche, pochi chilometri più a est, torniamo a San Giovanni Rotondo. Qui, oltre alla tomba del Santo, situata all’interno del Convento dei Cappuccini, si possono visitare i luoghi della sua lenta ascesa alla beatificazione. Infine l’ospedale voluto da Padre Pio, “Casa Sollievo della Sofferenza”. L’ultima tappa è Monte Sant’Angelo. A più di 800 metri di altezza, c’è il Santuario di San Michele, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.