Arrivando da nord (A-14, uscita di Poggio Imperiale), possiamo proseguire per la superstrada a scorrimento veloce del Gargano (SSV). In alternativa c’è la litoranea che parte da marina di Lesina. Di qui, con la SP 37, torniamo sulla SSV del Gargano e proseguiamo fini al bivio per Torre Mileto. Di qui si imbocca la litoranea per Rodi Garganico.
Una sosta a Torre MIleto è d’obbligo, non fosse altro per le vedute a perdita d’occhio sul mare Adriatico e per i tramonti, tra i più belli del Gargano. Prima di Rodi, c’è Lido del Sole, un complesso di residence e villaggi turistici piuttosto animato, con spiagge affollate, discoteche e diverse attrattive. Pochi chilometri e siamo a Rodi Garganico, il primo centro di una certa rilevanza turistica del Gargano settentrionale, con lidi attrezzati e spiagge frequentate da turisti stranieri. Da Rodi percorriamo la striscia di asfalto che corre di pochissimi metri parallela alla spiaggia.
A destra la ferrovia del Gargano, a sinistra il mare.
Al centro la strada che punta verso Peschici, attraversando San Menaio, un gruppo di case e alberghi immersi in una pineta. Prima e dopo la “perla del Gargano”, vi sono le calette di Calenella, la Baia di San Nicola, la Baia di Manacora, la baia di Sfinale e le spiagge di Zaiana e di Calalunga. In questo tratto di costa difficile non notare i trabucchi, un tempo antiche costruzioni in legno adibite alla pesca, da qualche anno panoramici ristorantini.
Ancora pochi chilometri e già si scorgono le mura dell’antica città di Vieste, punto di arrivo del nostro itinirario.