In primavera e in estate, ogni giorno le strade sono prese d’assedio dai centauri. In effetti gli amanti delle moto trovano sul promontorio tutto ciò che un motociclista desidera dalla strada, intesa come viaggio, avventura ed emozione. Di strade da battere ce ne sono tante. Da segnalare quelle più panoramiche.
Il primo itinerario parte da Manfredonia e arriva a Vieste, seguendo la vecchia strada per Mattinata (SS 89), che non prevede il passaggio per la galleria, ma la deviazione prima del tunnel, per poi proseguire per la testa del Gargano scegliendo di restare sulla litoranea - che però è abbastanza trafficata - o megli scegliendo la strada interna, che attraversa anche la foresta Umbra. Per chi non avesse voglia di andare sino e Vieste, c’è un percorso altenativo, con panorami mozzafiato, ed è quello che collega Mattinata a Monte Sant’Angelo, utilizzato anche gli anni scorsi per i rally del Gargano. Una ventina di chilometri di curve e tornanti tra le montagne che cadono a picco sul mare.
Un’altra località da raggiungere, se non altro per vivere l’emozione della roccia desertica, è Rignano Garganico, le cui alture rappresentano il punto privilegiato di osservazione del Tavoliere nell’intera provincia. Dalla SS 16 Foggia-San Severo, si devia all’altezza del bivio per Rignano. La montagna si scala con dei tornanti che non sono stretti come nel caso precedente, ma ampi, quasi a formare dei cerchi ovali concentrici, con lunghi rettilinei e curve a zig-zag fino alla cima.